BREVI CENNI SU ALIMENTAZIONE
Il cane, contrariamente all’uomo, valuta l’alimento attraverso il suo odorato. La superficie della sua mucosa olfattiva è da 10 a 100 volte più estesa (a secondo della razza) di quella dell’uomo.
Il tartufo di un pastore tedesco, ad esempio, racchiude fino a 200 milioni di sensori olfattivi, mentre il più fine dei nasi umani non ne possiede più di 20 milioni. In compenso il gusto, contrariamente come sostengono molti luoghi comuni, nel cane interviene pochissimo nella scelta dell’alimento. L’uomo possiede 9000 “bottoni gustativi” (cellule che captano e analizzano il gusto degli alimenti), il cane ne ha da sei a otto volte di meno e una volta messo in bocca l’alimento lo stesso non viene tenuto in bocca per molto tempo ma indirizzato molto velocemente allo stomaco.
Il cane non mastica i suoi alimenti li inghiotte mentre l’uomo li prepara alla digestione con una lunga masticazione da cui trae piacere assaporandone il gusto e iniziando la digestione proprio da qua. Al contrario nel cane è nello stomaco che inizia la digestione degli alimenti.
Anche l’attività digestiva del cane differenzia di gran lunga da quella dell’uomo nel quale la flora intestinale è 1000 volte più densa e varia di quella del cane (per adattarsi meglio ai diversi tipi di cibo che dobbiamo assumere per trarre da ognuno i vari componenti che ci sostengono), quella del cane è invece molto mirata e molto meno variegata essendo originariamente mirata a trarre il massimo degli elementi nutritivi da un unico alimento dato dalle sue prede.
L’uomo è un onnivoro, dotato di gusto che ama la varietà per evitare di stancarsi di un cibo, il cane è un carnivoro ed il suo organismo è adatto a un tipo particolare di alimentazione.
Anche quando si crede di far piacere al proprio cane, preparandogli una alimentazione simile a quella dell’uomo, questa non sarà mai adatta alla sua condizione e alla sua morfologia, 10.000 anni di addomesticamento della specie canina non sono bastati a trasformare questo carnivoro in un onnivoro.
ALIMENTAZIONE CHIHUAHUA :
Il chihuahua tende facilmente ad ingrassare, quindi attenzione a non esagerare con i pasti. In generale l’allevatore ed il veterinari danno i migliori consigli a seconda dell’età, della stagione, dello stato di salute ecc
Il cibo si dà a temperatura ambiente (attenzione all’alimentazione presa poco prima dal frigo), e si somministrano 2 pasti al giorno con intervallo di circa 8 ore tra un pasto e l’altro, ad orari regolari, preferibilmente nella stessa ciotola e nello stesso luogo ( appartato senza disturbarlo mentre mangia). Le crocchette sono un alimento completo che dà il necessario contributo energetico al cucciolo ma è bene ogni tanto aggiungere un alimento umido ai granellini o darlo separatamente.
(Alimenti giusti e diremmo indispensabili da aggiungere saltuariamente alle crocchette sono Macinato bovino - Parmigiano - Pollo o Tacchino - Mozzarella - Ricotta - Frutta)
Quello che rimane nella ciotola è meglio levarlo e ridateglielo quando è ora del prossimo pasto. Come per gli uomini, tra un pasto e l’altro ci deve essere un giusto spazio di tempo per la digestione e l’assimilazione.
Per la quantità ci si attiene a quanto consigliato sul prodotto scelto, aumentando o diminuendo le dosi in base all’attività fisica del cane.
Per sapere se è sazio o ha ancora fame, regolatevi osservando le condizioni della ciotola appena ha finito di mangiare: se la ciotola è vuota e leccata, la razione era insufficiente, mentre se la ciotola è pulita ma con scarsi residui di cibo, la razione era sufficiente.
Se il vostro chihuahua ha un forte appetito bisogna controllare che non ingrassi troppo: le costole non devono essere visibili, ma si devono sentire quando si tocca il cane. Per la sua salute è bene non esagerare e tenerlo a un dato regime alimentare con il giusto apporto calorico (consigliato dal veterinario) non vuol certo dire che morirà di fame.
Se vogliamo cambiare il tipo di mangime, dobbiamo all’inizio unire quello vecchio con il nuovo, gradualmente, in modo che lo stomaco e l’intestino si abituino piano piano al nuovo cibo ed il vostro tesoro non abbia disordini intestinali.
Mai lasciare residui di alimento umido a fine pasto, potrebbe ossidarsi o essere inquinato da agenti atmosferici o da insetti; lavare la ciotola e rimetterla in posizione pulita in attesa del pasto successivo.
Per evitare che possa accettare alimenti da sconosciuti, è preferibile che siano solo e soltanto i componenti della famiglia a fornirgli i pasti; a turno tutti devono fornirgli il pasto per un buon equilibrio sociale del gruppo.
Per evitare che il cane si stanchi di mangiare sempre lo stesso alimento, e per evitare errori alimentari ripetitivi, è consigliabile variare il più possibile il tipo di alimento (marca nel caso di alimenti pronti); naturalmente, nel caso di alimenti pronti, il passaggio tra un tipo ed un altro, dovrà avvenire gradualmente, nel giro di qualche giorno.
Importantissimo è tenere sempre l’acqua fresca disponibile e cambiata ogni giorno.