Casi successi....il Pedigree
(Vedi anche Pedigree) che abbiamo inserito come articolo definitivo in "LEGGE"
Avvertiamo le persone che si apprestano a comprare un cane con pedigree di varie truffe o quasi truffe che si possono avere se non si conosce bene il problema. Dato che il costo di un cane con Pedigree è più alto (perché riconosciuto come Razza Pura) e chi lo acquista magari vorrebbe anche farlo riprodurre e chissà, magari fare un allevamento (di cuccioli con Pedigree, venuti da tutti e due i genitori con Pedigree), è meglio chiarire alcune cose.
Il pedigree è un documento ufficiale che certifica l’ elenco degli antenati di un animale, preposto a garanzia della purezza di una determinata razza.
L’ente Italiano si chiama E.N.C.I (Ente nazionale cinofilia italiana fondato nel 1940)
L’ente Americano si chiama A.K.C. (American kennel Club fondato nel 1884)
Come molti nostri articoli, lo spunto di questo nuovo articolo è nato da fatti accaduti realmente e riferiti di persona a noi, diciamo “vissuti direttmente”.
Esempio:
- 1)Una ragazza che abbiamo incontrato per caso e che ha apprezzato i Chihauhua che erano con noi, ha esclamato raggiante…“anche il mio ha il pedigree, pensi che il bisnonno era uno Yorkshire e le brillavano gli occhi…dalla presunzione. (Un cane di razza pura non può avere altre razze diverse dalla sua negli antenati riportati sul suo pedigree)
- 2)Dei signori che hanno preso un cucciolo da noi, in questi giorni – Mojito, sono venuti con il loro Chihuahua, anche bello a dire il vero, Ercole, comprato con il pedigree in un negozio vicino Firenze. Pedigree americano : intestazione del pedigree America's Pet Registry.
Chiariamo subito
-)ENCI e AKC sono gli unici enti ufficiali che tutelano i cani di pura razza in Italia e in America
-)Esistono da decine di anni 1940 – 1889, quindi un pedigree che non ha questa intestazione, se si tratta di cani amricani o italiani , che risalga a pochi anni fa, è molto sospetto diciamo falso nel senso che non è riconosciuto in Italia, quindi inutile.
-)Un pedigree di un cane preso dall’estero, o preso in Italia dicendo che ha il pedigree e che viene dall’estero, deve avere obbligatoriamente scritto in facciata EXPORT, solo così si potrà fare il passaggio da pedigree straniero a Pedigree ENCI, quindi cane riconosciuto anche in Italia di pura razza.
-)Il Pedigree può essere anche di un’altra nazione, Francia, Thailandia, Messico, magari non conosciamo l’ente ufficiale di quello stato che denominazione abbia. Ma se il Pedigree ha la scritta EXPORT, è senz’altro sicuro e trascrivibile in Italia dalla nostra ENCI.
Quando ci hanno portato il pedigree suddetto, di Ercole, a parte che avendo saputo il negozio, avevamo già capito che ci sarebbero stati problemi…due cose erano molto evidenti.
.…il pedigree non aveva la scritta EXPORT
… America's Pet Registry, cioè l’ente che aveva rilasciato il Pedigree, riportava in prima pagina l’anno di costiuzione, 2003.
Già sicuri che si trattava di una “truffa” che sarà senz’altro giustificata dal negozio che avevano ceduto il cane dicendo che non avevano parlato di pedigree riconosciuto ENCI ma solo di pedigree… abbiamo comunque sentito la nostra associazione provinciale ENCI, facendo vedere la copia del pedigree, e ci hanno confermato : il pedigree non serve a niente, non è riconosciuto dall’ ENCI come pedigree di pura razza qiuindi Ercole non potrà mai avere il Pedigree ENCI.
Andando poi su Internet abbiamo visto il nome dell’associazione America's Pet Registry e nella decrizione tradotta dall’americano, è scritto che i cani di questa associazione sono “cani da cortile” che non hanno i requisiti adatti per essere riconosciuti dall’associazione ufficiale americana American Kenel Klub. La definizione cani da cortile non è senz'altro dispregiativa, è solo la traduzione di Google, diciamo cani non di pura razza, molto meglio, tradotto in italiano Meticci.
Chiaramente i negozianti e persone senza scrupoli che vendono cuccioli venuti chissà da dove e chissà come allevati sanno benissimo che una persona magari alla prima esperienza non può vedere tutte queste cose dietro ad un pedigree presentato benissimo, con un bella coccarda dorata stampata sopra…Non può riconoscere un Pedigree valido a tutti gli effetti inItalia, un Pedigree vero ma inutile da noi, o addirittura falso completamente...
Il Pedigree ENCI è molto semplice a vederlo a livello estetico…ma è veramente importantissimo e poi è un “vero pedigree di pura razza”, che sarebbe riconosciuto anche in America se all’incontrario si inviasse là un nostro cucciolo ENCI.
Blite e Maya quando erano cucciole di pochi mesi
Vicini alle vacanze estive il Blog di Viewpet (vedi) ci ha suggerito questa pagina per cercare Strutture turistiche dove si pò andare con i nostri cani.
http://www.vacanzea4zampe.info/
Sempre suggerito dal Blog di Viewpet (vedi) suggeriamo la lettura di questo libro
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__segnali_calmanti.php
I "Segnali Calmanti" sono una parte fondamentale del sistema di comunicazione del cane nel gruppo sociale.
Il metodo è stato studiato e formalizzato da Turid Rugaas alla fine degli anni 80, con il suo collega Ståle Ødegard.
Vesla, una piccola Elkhound randagia con grossi problemi comportamentali, le dimostrò che il cane può riappropriarsi delle capacità di comunicazione che per la sua storia ha smesso di usare.
Il messaggio è tanto semplice, ovvio, quanto profondo: una relazione bidirezionale si fonda su una comunicazione bidirezionale.
"...Quindi io spero che iniziate ad osservare, a capire meglio il vostro cane e sentirvi più vicini alla perfetta relazione uomo-cane.
Finora tale relazione è stata sostanzialmente a senso unico: noi chiediamo e lui risponde. Capire il suo linguaggio può non essere ancora sufficiente per la perfetta relazione, ma è un gran passo nella giusta direzione.
Ogni volta che incontri o sei con un cane puoi scegliere: essere minaccioso o essere calmante. Non vi è assolutamente mai motivo, mai nessuna scusa, che giustifichi la minaccia, l'intimidazione, o peggio la punizione."
"...Essere capaci di comunicare, essere realmente capiti dai cani, è una sensazione stupenda sia per le persone sia per i cani. I "segnali calmanti" sono la chiave, e vedere attraverso quella porta aperta è stato per me come vivere il sogno dell'infanzia del parlare con gli animali."
AUTORE
Turid Rugaas lavora da più di trent’anni con i cani. Ha fondato e dirige il centro di educazione cinofila "Hagan Hundeskole" in Norvegia nei pressi di Oslo. Il percorso professionale, dopo l'iniziale interesse e collaborazione con i Club Cinofili, si è poi orientato alla ricerca e sviluppo di propri metodi di training che ha applicato oltre che all'educazione di base e a quella dei cani da salvataggio, anche all'attività agonistica con ottimi successi nelle "prove di lavoro" e nei concorsi di "obedience". Alla fine degli anni ottanta con il suo collega Stale Odegard ha studiato, descritto e sistematizzato i "Calming Signals" - "Segnali Calmanti" nel cane. Il libro sull'argomento, nelle numerose traduzioni, sono stati e sono tra i best seller del settore specifico e costituiscono punto dì riferimento riconosciuto per gli operatori de! settore in tutto il mondo. La competenza e l'originalità di idee e proposte operative si coniuga perfettamente con la capacità di divulgare, comunicare ed istruire così che Turid Rugaas è richiestissima per corsi completi e campus come per conferenze e simposi in ogni parte del mondo.