Morta una Chihuahua durante un intervento di sterilizzazione.
Ci hanno telefonato da una provincia toscana abbastanza distrutti cercando una cucciola Chihuahua. La loro femmina era morta durante un intervento di sterilizzazione, ritenuto secondo noi inutile e a volte pericoloso. Erano stati consigliati dal veterinario all'intervento per eventuali futuri tumori alla mammella. Quindi la Chihuahua era sana. Solo un intervento di prevenzione...
Noi la pensiamo in modo diverso e lo diciamo a tutti quando ci presentano il problema, e il consiglio dato da altri. Opinione strettamente personale, ripetiamo personale, siamo contrari alla sterilizazione.
Se si tratta di una femmina noi consigliamo di farla partorire almeno una volta. Fa bene alla femmina, come carattere, esperienza, acquisita maggiore dolcezza. Inoltre è un'esperienza stupenda per i prorpietari. Ma se proprio ci sono problemi e non si vuol far accoppiare la chihuahua riteniamo molto più giusto, per prevenire gli eventuali tumori all'utero ed al seno, non effettuare la sterilizzazione, con un costo e con una certa inprevedibile pericolosità, ma effettuare magari una volta l'anno ecografie di controllo. Inoltre abbiamo spesso parlato con persone che dopo aver fatto sterilizzare la femmina, magari trascorsi mesi o un anno, forse perchè mutate le abitudini di vita, ci avrebbero ripensato e sarebbero state contente di farla accoppiare e partorire, ma ormai non era più possibile.
Per quanto riguarda il maschio, siamo sempre contrari alla sterilizzazione. Se il maschio è in casa con una femmina e non si vogliono far accoppiare, basta separarlo per solo 15 giorni 2 volte all'anno in un ambiente dove non possa sentire la femmina come una stanza della casa, una soffitta, un garage, un giardino ecc...
Spesso in caso di criptorchidismo cioè di un testicolo ritenuto viene consigliata l'asportazione del testicolo mancante o addirittura la sterilizzazione del maschio e ci troviamo in disaccordo anche in questo caso per vari motivi.
La percentuale di tumori al testicolo che sia ritenuto in addome o uscito nello scroto è la stessa, quindi inutile l'asportazione, magari come detto sopra, per prevenzione, una ecografia ogni tanto di controllo.
Il cane portatore del difetto genetico del criptorchidismo non è solo quello affetto da criptorchidismo, ma può esserlo anche un cane che li ha tutti e due scesi regolarmente nello scroto. Quindi perchè portarlo alla mutilazione dei testicoli? Al limite non lo faremo riprodurre. Ma dato che anche i cani con tutti e due i testicoli scesi possono essere portatori del criptorchidismo senza che ciò sia visibile nè prevedibile, come pure le femmine...risolvere il problema è veramente impossibile, è argomento di studio e di dibattiti e non si risolve certo con la sterilizzazione di tutti i cani a cui il testicolo manca.
Riportiamo a proposito del criptorchidismo un esperimento effettuato su ratti per capire meglio, copiato dal nostro articolo Criptorchidismo. "Sono stati fatti esperimenti su ratti di laboratorio. Il processo di selezione comprendeva l’eliminazione dei criptorchidi dall’ allevamento, dei loro genitori e fratellini, per cercare di eliminare il meccanismo genetico ipotizzato all’origine di tale problema. Questa selezione è stata continuata per dieci anni, vale a dire per circa 30 generazioni di topi. In tal modo il criptorchidismo sarebbe stato virtualmente eliminato dalla popolazione, o comunque, la sua frequenza sarebbe molto ridotta. Tuttavia, questo lavoro titanico non ha portato a una riduzione della percentuale di popolazione dei criptorchidi, e dieci anni dopo, ha continuato a rimanere la stessa percentuale dell'inizio studio e lo stesso come in popolazioni non esposte alla selezione.".
La nostra personale ma crediamo giusta riflessione quindi è questa.
Giusto sterilizzare il maschio o la femmina per risolvere malattie dell'apparato genitale non altrimenti curabili. Assolutamente sbagliato e rischioso farlo per prevenzione di eventuali malattie future. Aspettiamo, facciamo dei controlli prevetivi con indagini non invasive come ecografia o altre che ci può consigliare per il meglio, via via, lo steso veterinario.
A volte ci viene il dubbio che i consigli dati dai veterinari per la sterilizzazione del nostro cane, per non so quali e se ci saranno problemi, siano troppo avventati.
Inoltre una cosa è sterilzzare un cane di 20 chili, pur essendoci dei rischi, un'altra un cane di pochi grammi.