Per notizie sul parto naturale rimandiamo al precedente articolo. Vedi
In genere il parto non è veloce, la mamma deve, con le contrazioni uterine ripetute, via via portare il bacino a dilatarsi per far uscire le placente con i cuccioli, uno alla volta chiaramente, spesso con un tempo di 1-2 ore da un cucciolo all’altro.
Passano le ore e la futura mamma gira nervosamente, fa molta pipì, si nota il suo stato di agitazioneNoi mettiamo una scatola di cartone come cuccia in modo che possa sfogare tutta la sua rabbia,dolore,voglia di fare il nido e partorire,distrugge la scatola ed aiuta così le contrazioni a dilatare sempre più il bacino…dopo spinte ripetute, anche dopo 6 ore da inizio travaglio, fuoriesce un tappo mucoso, una pallina che è il segno della rottura delle acque, che il canale vaginale è aperto e può permettere la fuoriuscita dei cuccioli.
Le foto che presentiamo sono in successione cronologica ...si nota anche dalle condizioni della scatola.
Foto : Ecco la pallina che abbiamo detto...
Non è detto che i cuccioli nascano subito, deve ancora sforzarsi per adattare la conformazione del bacino al parto, affinchè la placenta con il cucciolo al suo interno possa scivolare facilmente all'esterno. Continua il suo lavoro fatto di distruzione, zampate quasi nevrotiche che cercano di scavare, è un innato, primordiale istinto che nessuno le ha mai insegnato.Possono trascorrere anche 1-2 ore prima che si presenti all’apertura vaginale la prima placenta e che questa fuoriesca.
Foto : Con la placenta sempre leggermente fuori inizia il parto vero e proprio, sono trascorse ore dall'inizio, quando Arena era sì agitata, ma non a questo livello...
Foto : La scatola era anche molto robusta e non era semplice distruggerla.
Foto : Con accanimento sempre maggiore Arena si scatena.
A volte, per mancanza di contrazioni uterine valide, per la scarsa dilatazione del bacino della femmina, per cuccioli troppo grossi rispetto al bacino della mamma, la placenta con il cucciolo non esce completamente e la mamma perde via via le forze nella inutilità dei suoi tentativi. Spinge sempre con minor vigore (sono trascorse ore da inizio travaglio).
Foto : dopo circa 1-2 ore la sua espressione era questa, distrutta,delusa perchè i suoi sforzi non avevano portato a niente, il bacino non permetteva ancora il parto naturale.
Si nota che Arena non ha quasi più nè voglia nè forza di continuare. Le forze cedono e la disperazione è evidente. La scatola quasi distrutta.
E’ questo il momento di preoccuparsi e di andare dal veterinario per una vsita ed l'inevitabile parto cesareo. Si deve fare alla svelta, il cucciolo è a metà strada, già incuneato nel canale vaginale, rischia di morire rimanendo soffocato nella strettoia...
Ma siamo sicuri che le persone avranno già parlato durante il travaglio con il proprio veterinario che avrà dettato modi e tempi per seguire al meglio il parto o per correre da lui in caso di incertezze.
Presentiamo anche le foto di come è terminato il parto. Cesareo, eseguito dal nostro veterinario, Dr. Rossi di Pieve a Nievole (che avevamo via via contattato telefonicamente). Nonostante l'esperienza non ci fidiamo mai, meglio collaborare. Sono momenti molto belli, ma pieni di insidie, vorresti aiutare e non puoi fare gran che, vorresti che la mamma terminasse velocemente la sua faticata e vorresti vederla presto serena con i cuccioli, ma a parte l'ossitocina non puoi fare altro (fatta sottocute una sola volta per aiutare la forza delle contrazoni). Hai la speranza che da un secondo all'altro, con una delle tante spinte, il cucciolo fuoriesca e cerchi chiaramente di fare un cesareo solo se indispensabile...insomma da un parto regolare, semplice, naturale anche se lungo nel tempo, a volte ti trovi in netta difficoltà per le decisioni d prendere, specialmente se da queste dipende la vita dei cuccioli e la salute della mamma.
Il Cesareo anche se eseguito dal Dottore nel quale hai fiducia, che ha già fatto altri cesarei sempre conclusi alla perfezione...è sempre un intervento chirurgico e le difficoltà, i problemi, possono venire sia durante, sia subito dopo, sia a distanza di alcuni giorni. Sempre preferibile che la mamma concluda il parto natralmente.
Arena alla sua seconda gravidanza. Prima gravidanza un cucciolo parto naturale.
Viene addormentata leggermente per farla riprendere alla svelta e legata ad addome teso, posizione ideale per l'intervento.
Telo sterile
Inizia l'intervento...
Viene inciso l'utero per estrarre le placente ed i cuccioli
Viene estratta una placenta con un cucciolo al suo interno
Il Dr. Rossi ora deve dare i punti di sutura all'utero (in foto), poi all' addome ed è terminato il parto.
Appena estratti l'infermiera li massaggia per farli piangere e li asciuga velocemente con un panno caldo.
3 cuccioli, tutti sani e vispi, non hanno avuto grossi problemi con la minima anestesia fatta.
Il primo cucciolo era più grosso della dilatazione che aveva subito il bacino con il travaglio, non permettendo così l'inizio del parto naturale. Aspettare ancora poteva essere molto pericoloso e la situazione non si sarebbe mai risolta da sola, se si fosse trattato di una femmina libera allo stato naturale sarebbe morta di parto.
Appena nati sono degli adorabili mostriciattoli, come i nostri bambini, musetto allungato, fronte all'indietro,per lla deformazione dovuta alla forte pressione subita sulle ossa nel canale vaginale. Il giorno dopo sono molto diversi. Prendono caratteristiche molto più dolci.
Si riportano a casa nel trasportino, con una borsa termica posizionata sotto la traversina.
Mettimo la mamma ancora un pò addormentata con i cuccioli attorno a sè. Bisogna fare attenzione a non far prendere loro freddo.
Finalmente a casa, Arena è un pò shoccata ma già vigile. Ed i cuccioli, affamati, sono già alla puppa dopo poche ore.Non è per niente semplice come può sembrare. Molti neonati muoiono i primi giorni di vita proprio perchè non riescono ad allattare, per quanto noi cerchiamo di aiutarli.
CONCLUSIONE :
Abbiamo dovuto decidere così, era inevitabile ed urgente. Quando la situazione non si risolve entro alcune ore si rischia che qualche cucciolo muoia nell'utero ed infatti eravamo molto preoccupati...il Dr Rossi lo aveva già anticipato..."probabilmente il primo cucciolo è morto"...Siamo sempre pronti a questa evenienza, spesso i Chihuahua hanno problemi sia durante il parto sia i primi giorni di allattamento e qualcuno non ce la fa...ma è molto triste ed è una cosa alla quale non si fa l'abitudine.Ora siamo felici.
Arena se l'è cavata benissimo, anche merito del Dr. Rossi che facendo una anestesia piuttosto leggera permette alla femmina una rapida ripresa già in serata, ed ai cuccioli evita una lunga rianimazione.
Appena estratti dal ventre materno ed allontanati dalla placenta con la legatura del cordone ombelicale hanno iniziato entro pochi minuti i primi pianti, segno che respiravano bene e che tutto si era risolto positivamente.
Il Cesareo era inevitabile, la situazione non si sarebbe mai risolta spontaneamente e se Arena fosse stata una femmina libera, allo stato naturale, sarebbe deceduta per parto.
Claire, femmina chocolat accoppiata con Rocky.1° Parto, cesareo. Non di una nostra femmina, di una Chihuahuina che si è accoppiata con un nostro maschio.
Questo articolo lo scriviamo per chi si apprestasse a fa partorire una Chihuahua. Altro parto, altro cesareo. Non è facile il parto nei Chihuahua, diversamente da altre razze che fanno tutto da sé.
Magari un cucciolo può anche morire o nascere morto ma in generale molte razze non danno problemi, si aspetta, si guarda, si coccola la mamma, si pulisce, ma non si deve essere particolarmente preparati .
Nel Chihuahua la mamma va seguita molto bene quando ci avviciniamo ai 60 giorni dall’accoppiamento. Si deve notare il mutamento del carattere, dell’atteggiamento, controllare la temperatura rettale, e quando siamo al travaglio vero e proprio rispettare dei tempi precisi entro i quali dobbiamo decidere se fare o meno il cesareo, molto frequente in questa trazza (nei nostri ultimi 4 parti, 3 cesarei). Aspettare troppo può portare a gravi conseguenze come rottura dell’utero, peritonite, morte dei cuccioli e complicazioni varie per la madre. Anche ieri sera abbiamo avuto un parto, il 4° in 2 settimane.
Non di una nostra femmina, di una Chihuahuina che si è accoppiata con un nostro maschio. Essendo un privato e non avendo esperienza di parti nei Chihauhua, inoltre essendo “parenti” da parte del nostro maschietto ci hanno chiesto la collaborazione ed un aiuto.
Molto volentieri abbiamo spiegato varie cose ed abbiamo seguito un po’ meglio la femmina nei giorni vicini alla data prevista del parto e ieri sera, quando tutto faceva pensare che ormai eravamo in dirittura di arrivo, siamo andati a casa loro per seguire la nascita dei cuccioli. Silvia, la proprietaria di Claire, aveva già preparato un lettino basso da cuccioli con pile, una scatola di cartone con traversina, lampada infrarossi, avevamo già portato da lei bilancia, ferri vari per tagliare placenta e cordone ombelicale se necessario, ossitocina, insomma tutto quello che si deve avere pronto al momento.
Eravamo da Silvia verso le 19…Claire aveva già iniziato le contrazioni e si erano rotte le acque, quindi vicinissimi al parto.
Quando si rompono le acque non si può aspettare in eterno...
La cosa peggiore è il parto durante la notte…o va tutto bene o come fare per un eventuale cesareo?
Il tuo Veterinario deve essere rintracciabile e disponibile, altrimenti devi portare la femmina in una clinica aperta per le urgenze dove magari non ti conoscono, non hai confidenza, magari non ti fidi pur essendo bravissimi, non conoscono la femmina …Insomma sarebbe meglio che la futura mamma iniziasse il travaglio il giorno, ma quasi sempre non succede. Quindi ieri sera, avendo anche molta responsabilità non essendo una nostra femmina, abbiamo subito pianificato il da farsi. Alle 20 abbiamo telefonato al nostro veterinario, per fortuna sempre molto disponibile e preparato, abbiamo deciso di aspettare circa 2 ore (ormai le acque si erano rotte già da 1 ora) e se entro questo tempo (magari aiutando la femmina con l’ossitocina che stimola le contrazioni) non si vedeva la possibilità di un parto naturale, ci sentivamo per fare il cesareo.
Bene, senza allungare troppo, verso le 21,15 abbiamo fatto l’ossiocina, poi, vedendo la femmina che pur avendo contrazioni, non dava l’idea che fossero sufficienti, vedendo il bacino non abbastanza dilatato per far passare i cuccioli abbiamo telefonato ed alle 22,15 siamo andati in ambulatorio. Ripetiamo…rottura acque 19….22,15 veterinario, circa 3 ore, tempo necessario per rendersi conto che il parto ha dei problemi, in questo periodo la femmina avrebbe dovuto farcela da se, aiutata poi con ossitocina che stimola le contrazioni…più di così non si poteva fare ed aspettare ancora non era prorpio il caso.
Parto cesareo perfetto…abbiamo aiutato con molto piacere ad asciugare e scaldare i cuccioli, 4…2 femmine e 2 maschi…
I cuccioli appena nati, ancora dal veterinario, sopra un tappetino riscaldato.
I cuccioli nel trasportino pronti con la mamma Claire per tornare a casa. Le ultime indicazioni del veerinario e si riparte.
Grande soddisfazione quando il veterinario ci ha detto che la femmina non ce l’avrebbe mai fatta da sola e che se aspettavamo ancora si rischiava la rottura dell’ utero ed una conseguente peritonite.
Quindi tempi rispettati e un bel pericolo superato. Appena tornati a casa di Silvia ci siamo fermati per gli ultimi consigli, una foto, e con piacere abbiamo visto che Claire, nonostante l’anestesia recente e l’intervento, iniziava già a leccare i cuccioli per stimolare la popò e loro tentavano già di attaccarsi alla puppa. Perfetto, tutto bene, ma non succede sempre così, bisogna prendere le decisoni in tempi veloci, correttamente e chi si avvicina al parto di un Chihuahua, se non è allevatore ed è magari la prima volta, deve sapere che non è per niente una passeggiata… Abbiamo raggiunto casa nostra verso la mezzanotte…cena e brindato…
Mamma e cuccioli appena arrivati a casa.
Importantisimo mettere subito i cuccioli sotto una lampada infrarossi.
La cucciolata alcuni giorni dopo in un comodo lettino...