Pulci

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Introduzione : cosa sono le PULCI.

Esistono 1800 specie diverse di pulci ma solo cinque o sei sono causa di problemi negli animali da compagnia.

La pulce aggredisce indiscriminatamente molti animali, uomo compreso.
E’ un insetto da 1-3 mm di lunghezza e si alimenta del sangue del suo 'ospite'. Sono attratte dal calore corporeo .

Le pulci femmine adulte depositano fino a 50 uova al giorno, da cui nascono le larve. Dopo due o tre settimane queste producono una pupa (bozzolo), e da questa forma la larva si trasforma in una pulce adulta.

Quando la pulce è pronta per lasciare il bozzolo, essa aspetta un ospite adatto per saltarvi addosso: si può trattare di un cane, di un gatto o addirittura di una persona. Le pulci vivono solo alcune settimane, mentre le pupe possono sopravvivere fino a due anni, a seconda della temperatura e del tasso di umidità.

Le punture sono causa di deperimento e anemia, ma anche di reazioni allergiche dovute alla saliva della pulce.
Poche punture sono sufficienti a scatenare una violenta crisi pruriginosa che si manifesta con mordicchiamento, grattamento e leccamento nelle aree più colpite (dorso, inguine, addome…), accompagnati da arrossamenti, papule simili a punture di zanzara, forfora, escoriazioni e un progressivo diradamento del mantello.

Da non trascurare la possibilità che hanno le pulci di veicolare malattie, come la tenia (verme intestinale piatto), che in alcuni casi si trasmette anche ai bambini, o la Bartonellosi, meglio conosciuta come “malattia da graffio del gatto” (infezione batterica che colpisce circa 2.000 persone all’anno).

I proprietari spesso s’illudono che i loro amici a quattro zampe non abbiano pulci. Tale convinzione è basata sul mancato ritrovamento del parassita sull’animale e sull’assenza del prurito.
In realtà il prurito si manifesta solo se è presente l’allergia alla puntura, e in questo caso resta difficile ritrovare le pulci perché l’animale le caccia assiduamente, allontanandole dal proprio corpo o ingerendole!

Le pulci diventano facilmente visibili quando l’animale subisce una pesante infestazione oppure quando, ammalato, non riesce ad eliminarle adeguatamente. Un modo indiretto per dimostrare la presenza di pulci è il ritrovamento delle loro deiezioni sotto forma di piccoli granellini nerastri detti anche “polvere di carbone”. Si possono osservare prendendo in negozi di articoli per cani dei pettini a trama fitta(per pulci) del costo di pochi euro. Petinandoli a fondo se non si vedono questi granellini neri vuol dire che il cane non ha le pulci.

Contaminazione da pulci: 

Normalmente, i cani e i gatti vengono assaliti dalle pulci che escono dal bozzolo quando li portiamo fuori per una passeggiata. Una volta entrate in casa le pulci si riproducono molto rapidamente. Anche il padrone può portare in casa le pulci, quando le uova si attaccano ai vestiti o alle scarpe senza che se ne accorga.
Le pulci non sono presenti solo sull’animale. Gli insetti adulti che vivono sul cane rappresentano una piccola parte (15%) della popolazione globale. Per ogni pulce adulta presente sull’animale ci sono decine di forme immature, disperse nell’ambiente

Per resistere alle avverse condizioni invernali, le forme immature formano dei bozzoli molto resistenti dove si annidano e restano vitali per svariati mesi, sino a che - raggiunta la primavera- completano il loro sviluppo in insetto adulto e si liberano nell’ambiente. Il ciclo delle pulci in condizioni ottimali di temperatura e umidità si compie in poche settimane ma in condizioni avverse, come ad esempio in una casa chiusa o abbandonata, può richiedere anche parecchi mesi.

Per affrontare in modo corretto il problema della protezione del cane, del gatto e della casa dalle pulci, è importante intervenire su tutti gli stadi di sviluppo del parassita, interrompendone la proliferazione.

Lo stadio iniziale è quello di uova e ogni pulce adulta durante la sua vita ne può deporre sino a 2.000!
Le uova presenti sul mantello cadono a terra nelle zone dove gli animali usualmente si sdraiano come tappeti, moquette, coperte, cuscini, divani, poltrone e letti.
Le uova si schiudono in 1-10 giorni, liberando le larve, simili a piccoli vermi biancastri visibili ad occhio nudo.

Le larve sono molto attive e per evitare la luce e il disseccamento si nascondono in profondità in tappeti, moquette, nelle fessure del parquet, dietro i battiscopa, dove vivono non viste cibandosi delle deiezioni delle pulci adulte (sangue essiccato) e proseguono in 7-12 giorni il loro sviluppo a pupe.

Il terzo stadio è quello della pupa: la larva a seguito di un calo nel suo ormone giovanile inizia la metamorfosi e crea un bozzolo per continuare lo sviluppo; in condizioni ambientali ottimali la pulce adulta si libera in 2-3 settimane, ma la pupa può rimanere vitale nel bozzolo per mesi, liberando l’adulto solo in presenza di un potenziale ospite, percepita attraverso le vibrazioni del pavimento o dall’aumento di anidride carbonica e temperatura ambientale.
La pulce adulta liberata dal bozzolo è estremamente affamata e nell’ambiente andrà immediatamente alla ricerca di un ospite, animale o persona che sia, su cui nutrirsi e dare inizio ad un nuovo ciclo.

Nuovi principi terapeutici contro le Pulci.

Qualsiasi tipo di trattamento o di prevenzione delle pulci non deve prescindere dalla conoscenza del loro ciclo vitale e delle loro abitudini di vita.
Molti antiparassitari eliminano efficacemente le pulci adulte che si trovano sull’animale già poche ore dopo la loro applicazione.
Tuttavia la loro azione non è sufficiente ad eliminare il problema visto che l’85% dell’infestazione si trova nell’ambiente sotto forma di uova, larve e pupe. Per ottenere risultati concreti è necessario prestare particolare attenzione all’ambiente in cui vive l’animale.
Un principio attivo molto efficace è il Fipronil, che non solo provvede ad una prima eliminazione delle pulci e delle zecche, ma continua ad esercitare la sua azione antiparassitaria, sia nel cane che nel gatto, per almeno 30 giorni.

Concentrandosi all’interno delle ghiandole sebacee annesse ai peli, che fungono da serbatoio, viene rilasciato “naturalmente” durante le secrezioni ghiandolari per diverso tempo, resistendo in questo modo anche a bagni e lavaggi con shampoo medicati.

Recentemente, la ricerca scientifica ha aperto nuove prospettive nella lotta ai parassiti del cane e del gatto, attraverso l’utilizzo degli inibitori della crescita degli insetti (IGR).
Un principio attivo che ha dimostrato assoluta efficacia in tutti i test di laboratorio è (S)-Methoprene, che agisce specificamente sulle uova e le larve di pulci disseminate nell’ambiente, in modo da interrompere il loro ciclo di vita.
(S)-Methoprene “inganna” l’organismo della pulce simulando l’azione del suo ormone giovanile: mantenendone costantemente alto il livello inibisce la schiusa delle uova, la metamorfosi larvale e in definitiva il passaggio da larva a pupa. La larva non evolvendo a pupa muore, bloccando definitivamente la nascita di nuove pulci.
Ha inoltre dimostrato di esercitare un’azione anche nei confronti delle pulci adulte: ha la capacità di penetrare nella cuticola dell’insetto e di concentrarsi nelle ovaie delle femmine, ostacolando la deposizione delle uova e inibendo la schiusa di quelle già deposte.
Il Frontline Combo contiene in combinazione una molecola adulticida e un inibitore di crescita degli insetti.
Questo prodotto innovativo agisce contro le pulci su due fronti – animale e ambiente – combinando l’azione adulticida del Fipronil con l’(S)-Methoprene in modo da interrompere il loro ciclo di vita.
Un elemento fondamentale emerso dagli studi svolti su entrambi i principi attivi è la loro sicurezza per i cuccioli di cane e gatto, e per le femmine in gravidanza o durante l’allattamento senza alcun effetto collaterale

Si trovano in commercio le confezioni per le diverse taglie del cane e del gatto.

Noi per i Chihuahua consigliamo Frontline comboStrongold tappo rosaSolfac ambienti ( Bomboletta che sprigiona un gas che disinfesta completamente una stanza di vari metri quadri. SI deve non rimanere nella stanza, areare per almeno 2 ore dopo l’uso. Ideale per grosse contaminazioni da Pulci, nell’ambiente dmestico).

La stagione delle pulci:

Le pulci colpiscono i nostri animali domestici soprattutto in primavera e in estate. Spesso la diffusione delle pulci raggiunge il picco in primavera, poiché durante l'inverno, quando le pulci sono relativamente tranquille, i padroni si impegnano meno per combatterle. In breve, occorre proteggere il nostro cane dalle pulci tutto l'anno!

Uova, larve e pupe sono molto difficili da eliminare con lavaggi e trattamenti insetticidi a causa della loro tendenza a “ripararsi” nelle fibre e nei tessuti.

Dobbiamo controllare tutto l’anno ce il Chihauhua non abbia le pulci. Si evitano così le grandi infestazioni di pulci in primavera.

Una pulce adulta vive sul suo ospite e lì muore, se una pulce adulta passa su un altro ospite (animale o uomo) muore senza riuscire a nutrirsi.Le pulci adulte raramente passano da un ospite all’altro e non sopravvivono mai al passaggio.

Viceversa non è raro che un animale trattato nei confronti delle pulci adulte che ha sul mantello dopo qualche mese sia di nuovo infestato. Non è che il trattamento non abbia funzionato, ma le larve che erano presenti nell’ambiente sono maturate e sono risalite sull’ospite.

Conclusioni

Particolare attenzione va prestata all’applicazione, che deve avvenire su tutti gli animali conviventi direttamente sulla cute, senza disperdere il prodotto sul pelo dell’animale.
L’azione su più fronti consente di risolvere il problema definitivamente, proteggendo simultaneamente il cane, il gatto e la casa e prevenendo le reinfestazioni con un solo gesto.
È importante, infine, ricordarsi di non abbassare la guardia nemmeno nel periodo invernale. Le pulci adulte possono colpire i nostri animali e invadere gli ambienti domestici tutto l’anno; anche se le infestazioni più importanti si manifestano tendenzialmente in primavera e in estate, le condizioni climatiche presenti nelle nostre case, grazie agli impianti di riscaldamento, garantiscono una temperatura ottimale al ciclo della pulce anche in autunno e in inverno.

Il controllo dell’infestazione da pulci

Shampoo e bagni medicatipossono essere efficaci e in cani molto infestati sono validi per il rapido sollievo che possono dare nei confronti del prurito.

Icollari antipulcispesso sono delle soluzioni comode ma la loro efficacia tende a diminuire col tempo. Alcuni animali inoltre hanno lo spiacevole vizio di togliersi il collare e mangiarselo rischiando anche di intossicarsi.

I prodotti sotto forma dispray(irrorare il pelo e poi massaggiarlo) o dispot-on(applicare il prodotto sulla cute tra le scapole dopo aver scostato il pelo) sono quelli che attualmente vanno per la maggiore. Esistono in commercio vari prodotti molto efficaci. E’ fondamentale rispettare le modalità d’uso (utilizzare una quantità di prodotto adeguata alla taglia dell’animale e mantenere gli intervalli prescritti tra le somministrazioni) .

Esistono anche prodotti da somministrare per bocca o per iniezione. Questi prodotti possono essere utili in alcune situazioni particolari e vanno utilizzati dopo prescrizione del medico veterinario.

Soggetti con pelo lungo o nodoso possono trarre giovamento dall’abbinamento tosatura+bagno+trattamento antipulci.

Contestualmente al trattamento nei confronti delle pulci adulte bisogna trattare le patologie correlate (tenia,prurito,infezioni cutanee) quindi si consiglia caldamente una visita veterinaria per tutti i soggetti infestati dalle pulci o dalla tenia e si raccomanda di chiedere indicazioni sulla profilassi antipulci in occasione delle visite di routine per vaccinazioni o altro.

Dopo avere eliminato le pulci adulte presenti sul nostro beniamino bisogna impedire che si infesti nuovamente e qui la faccenda si fa più complicata.

E’ giusto in chiusura sottolineare come a tutt’oggi il protocollo più efficace nei confronti delle pulci sia il trattamento sistematico di tutti gli animali conviventi ogni 40-60 giorni associato a una buona igiene ambientale.


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